Progetti di Ricerca

PROGETTI DI RICERCA NAZIONALI

Titolo: MetaSpeciOmics”: metabarcoding applicato all’identificazione di specie in alimenti complessi.

Tipologia: Ricerca Corrente 2021 (IZSLER 01/21 RC)

Ente finanziatore: Ministero della salute

Periodo: 2021-2024

Responsabile: Prof. Andrea Armani

Breve descrizione del progetto: Il progetto prevede lo sviluppo di una procedura analitica basata sulla tecnica di metabarcoding che possa essere utilizzata dai laboratori ufficiali per l’identificazione di specie in matrici alimentari complesse. A partire da una revisione sistematica della letteratura scientifica relativa alle applicazioni della tecnica di metabarcoding negli alimenti di origine animale, verranno valutati, e successivamente testati, i marker molecolari ed i primers d’elezione per l’analisi di metabarcoding.


 

Titolo: Studio pilota per la definizione di un metodo di sequenziamento di nuova generazione (Next Generation Sequencing) finalizzato all’identificazione di specie in alimenti di origine animale, vegetali o composti commercializzati in rete.

Tipologia: Ricerca Corrente 2022 (IZS LT 14/22 RC)

Ente finanziatore: Ministero della salute

Periodo: 2022-2024

Responsabile: Prof. Andrea Armani

Breve descrizione del progetto: Il progetto si prefigge lo scopo di informare e tutelare il consumatore e, inoltre, di favorire un corretto sviluppo dell’e-commerce delle imprese alimentari. Nello specifico, verranno individuati gli alimenti di rilevanza commerciale, potenzialmente a rischio sanitario, venduti online e successivamente analizzati per l’identificazione delle specie animali e vegetali presenti, mediante analisi DNA barcoding basata su tecnologie di sequenziamento di nuova generazione (Next Generation Sequencing-NGS).


 

Titolo: Studio sull’efficacia di tecniche di trasformazione dei prodotti ittici innovative e tradizionali nella devitalizzazione delle larve di Anisakis.

Tipologia: Ricerca Corrente 2022 (IZS SI 02/22RC)

Ente finanziatore: Ministero della salute

Periodo: 2022-2024

Responsabile: Prof. Andrea Armani

Breve descrizione del progetto:

Il progetto ha lo scopo di studiare l’efficacia dell’applicazione di tecniche di trasformazione, innovative e tradizionali, sulla vitalità delle larve di Anisakis spp.


 

Titolo: Sviluppo di un metodo di DNA metabarcoding per l’identificazione di specie in prodotti a base di carne.

Tipologia: Ricerca Corrente 2023 (IZS PB 02/23 RC)

Ente finanziatore: Ministero della salute

Periodo: 2023-2025

Responsabile: Prof. Andrea Armani

Breve descrizione del progetto:

Scopo del lavoro è la standardizzazione di indagini molecolari basate sul metabarcoding, avvalendosi del sequenziamento Next Generation Sequencing (NGS), per l’identificazione di specie in prodotti a base di carne.


 

Titolo: Next Generation Sequencing per la valutazione del rischio in food e feed a base di insetti (NGS-Ins)

Tipologia: Progetto di Ricerca di Ateneo (PRA) 2022 (PRA_22_13)

Ente finanziatore: Università di Pisa

Periodo: 2022-2024

Responsabile: Prof. Andrea Armani

Breve descrizione del progetto:

La metodica metabarcoding (MB) basata sulle tecnologie NGS verrà applicata all’identificazione di specie di insetti edibili al fine di sviluppare e validare una procedura analitica, trasferibile a laboratori ufficiali e privati, operanti nell’ambito della sicurezza alimentare per l’analisi di alimenti e mangimi. Il MB sarà, inoltre, utilizzato per caratterizzare il microbioma e il microbiota di diverse specie di insetti edibili, analizzando anche l’influenza delle tecniche di allevamento. Questo processo permetterà di valutare la presenza di microrganismi patogeni per l’uomo e/o per gli animali, confermando i risultati mediante esami colturali tradizionali.


 

Titolo: InsectFish – The use of insect meal in the fish sector: creating value from farm to fork.

Tipologia: PRIN 2022 PNRR – Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), Ministero dell’Università e della Ricerca MUR

Programma di ricerca:

ERC subfields

SH1_7 Behavioural economics; experimental economics; neuro-economics

SH7_5 Sustainability sciences, environment and resources

LS9_10 Veterinary and applied animal sciences

Ente finanziatore: Ministero dell’Università e della Ricerca MUR, Fondi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Periodo: Novembre 2023-Novembre 2025

Responsabile: Responsabile di Unità UNIPI (Partner) – Dott. Simone Mancini

Breve descrizione del progetto:

Il progetto InsectFish mira a promuovere la sostenibilità nel settore ittico utilizzando farine di insetti nell’alimentazione dei pesci. L’obiettivo finale è quello di indagare la qualità, il profilo nutrizionale, la valutazione sensoriale e la percezione del consumatore del pesce nutrito con farina di insetti rispetto al pesce alimentato in maniera tradizionale.

Sito internet: https://insectfish.unipr.it/


 

Titolo: Multi-omics characterisazion of colostrum to develop a nutraceutical approach for improve health and resilience in large animals.

Tipologia: PRIN 2022 PNRR – Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), Ministero dell’Università e della Ricerca MUR.

Programma di ricerca

(esempio: operazione 10.2.01 Conservazione della biodiversità animale e vegetale)

Ente finanziatore: Ministero dell’Università e della Ricerca MUR, Fondi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Periodo: Novembre 2023-Novembre 2025

Responsabile: Responsabile di Unità UNIPI (Partner) –Prof.ssa Francesca Bonelli

Breve descrizione del Progetto:

Il settore dell’allevamento si trova oggi ad affrontare diverse sfide, tra cui la richiesta di un minore impatto sull’ambiente, di un maggiore benessere degli animali e di una produzione meno intensiva. Un intervento chiave potrebbe essere il miglioramento della salute animale, riducendo le patologie e le relative perdite, con l’obiettivo di rendere la produzione più efficiente e sostenibile, in linea con la strategia ‘From Farm to Fork’ promossa dall’Unione Europea.
Recentemente la letteratura sta esplorando il potenziale utilizzo del colostro come nutraceutico per prevenire le patologie nelle specie zootecniche e limitare l’uso di antimicrobici. Tuttavia la strada da percorrere è ancora molta. Lo scopo generale del progetto sarà quello di valutare, attraverso un approccio multi-omico di colostro e sangue, il potenziale utilizzo nutraceutico del colostro stesso in vitelli, puledri e suinetti. Il progetto si articola in 4 work packages (WPs). Il WP1 e il WP4 rappresentano rispettivamente il coordinamento delle due Unità di Ricerca coinvolte (UNIPI e UNIBO) e la creazione di una banca dati inter-specie relativa ai risultati ottenuti. Il WP2 e il WP3, invece, hanno lo scopo di valutare mediante una analisi multi-omica, le caratteristiche del colostro e del sangue nelle tre specie indagate mettendole in relazione durante la fase colostrale (WP2); gli stessi soggetti inclusi nel WP3 saranno poi dividi in 3 gruppi di trattamento per la determinazione del potenziale utilizzo del colostro in fase post-colostrale come nutraceutico a miglioramento di salute, benessere e produzioni.


 

Titolo: Congenital diseases of Central Nervous System in Piedmontese calves

Tipologia: PRIN 2022- Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), Ministero dell’Università e della Ricerca MUR.

Programma di ricerca: LS – Life Sciences

Ente finanziatore: Ministero dell’Università e della Ricerca MUR.

Periodo: Novembre 2023-Novembre 2025

Responsabile: Responsabile di Unità UNIPI (Partner) – Dott. Carlo Cantile

Breve descrizione del progetto:

The general objective of the present project is the study of the most important congenital and genetic diseases of the central nervous system (CNS) that in the last decades have become of great concern for veterinarians and Piemontese cattle breeders. The spread of new infectious diseases has provoked a clear but sometimes neglected increase of congenital malformations, especially of the CNS. In addition, the enhanced selective pressure and consequent inbreeding in cattle have led to an increased risk of genetic defects. The Italian local breeds have been paying a huge contribution to genetic diseases, as the limited population size of these breeds and the large-scale use of a rather limited number of high-level bulls, aimed at seeking the best productive characteristics, has increased the possibility of establishment of deleterious alleles in this population.


 

Titolo: K-EAT (Know and Eat: sharing scientific knowledge to build up responsible and aware consumers of tomorrow).

Tipologia: PRIN 2022 PNRR – Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), Ministero dell’Università e della Ricerca MUR

Programma di ricerca: LS – Life Sciences, SH – Social Sciences and Humanities

Ente finanziatore: Ministero dell’Università e della Ricerca MUR, Fondi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Periodo: novembre 2023-novembre 2025

Responsabile: Responsabile di Unità UNIPI (Partner)- Dr. Francesco Riccioli

Breve descrizione del Progetto:

Aquaculture and edible insects productions have been recently proposed as solutions to ensure access to safe and sustainable food without burdening natural resources and biodiversity, while mitigating the impact of climate change. Despite their high nutritional value and sustainability, Italian people are reluctant to consume farmed fish and insects.


 

Titolo: Validation of primary 3D culture systems of canine spontaneous tumors as in vitro model for the study of cancer phenotype, genotype and metabolism.

Tipologia: PRIN 2022- Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), Ministero dell’Università e della Ricerca MUR.

Programma di ricerca: LS – Life Sciences

Ente finanziatore: Ministero dell’Università e della Ricerca MUR.

Periodo: Novembre 2023-Novembre 2025

Responsabile: Responsabile di Unità UNIPI (Partner)- Prof.ssa  Francesca Millanta

Breve descrizione del progetto:

The aim of the project is to collect and establish primary 3D cell cultures from canine spontaneous neoplasms, by a small and handheld bioreactor developed to recreate a 3D tissue-like structure in a closed system, which integrates a 3D scaffold able to sustain growth of normal and pathological cells within a biologically relevant environment. Two OUs (Milan and Pisa) will provide samples of osteosarcomas and splenic hemangiosarcomas (Milan), mucosal melanoma and urothelial carcinoma (Pisa) from canine patients and will evaluate their immunohistochemical phenotype. The OU in Bologna will generate the 3D cultures from the same cases, part of which will be formalin fixed, paraffin embedded and returned to Milan and Pisa OU to comparatively perform the same immunohistochemical exam as for the primary tumor. At the Bologna OU genotypic and biochemical investigations will also be performed both on samples from primary tumours and 3D cultures. The final goals are the demonstration of: 1) expression of the same differentiation markers (CD31 and FVIII-RA for hemangiosarcomas, Vimentin, RUNX2 and ALP for osteosarcomas; Melan-A, S100 and PNL2 for melanomas, PANcytokeratin and uroplakin for urothelial carcinomas) by neoplastic cells in the primary tumor and the corresponding 3D system; 2) expression of the same genetic alterations by Next Generation Sequencing (NGS) of a selection of genes (BRAF, CDKN2A, DMD, KRAS, MYC, NRAS , PIK3CA, PLCG1, PTEN, RB1, SETD2, TP53) in the primary tumor and the corresponding 3D system, which, integrated with results from point 1, will increase the evidence of the replication, in the 3D system, of the same primary neoplastic cells; MUR – BANDO 2022 Ministero dell’Università e della Ricerca 3) identification of metabolic switch of cancer cells in primary tumours and 3D cultures from oxidative to glycolytic metabolism to counteract the mitochondrial OXPHOS deficiency and evaluation of the molecular events of mitochondrial dysfunction that trigger the permeability transition pore opening during programmed cell death in cancer cells. The dog is a good candidate species because of a well-established literature with consistent data, providing a model with higher probability to bear genetic anomalies in the primary tumor that may be demonstrated specifically in the corresponding 3D culture. Furtheremore two out of the four neoplastic types chosen (osteosarcoma and mucosal melanoma) are spontaneous animal models of human diseases and, by this way, the proposal provides data of translational medicine. The main point of advancement of knowledge is the identification and implementation of available protocols for setting up 3D systems capable of producing in a short time (7 days) primary 3D cell cultures of tumors that maintain the morphological, phenotypic, genetic and metabolic characteristics of the primary neoplasm. A field of application of the results provided is to employ the proposed model for more accurate and rapid studies of targeted therapies.


 

Titolo: Tutela della Biodiversità Avicola Italiana: approfondimenti e monitoraggio (TuBAvI-2)

Tipologia: Progetti Nazionali – MASAF Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2022
Programma di ricerca: PSRN 2014-2022 Sottomisura 10.2 – Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura – Biodiversità/Comparto avicoli

Ente finanziatore: FEASR 2014-2020

Periodo: 2021-2024 (è la durata del progetto TuBAvI-2)

Responsabile: Margherita Marzoni Fecia di Cossato

Breve descrizione del progetto:

Il progetto nasce dall’associazione di Atenei italiani impegnati da anni nella conservazione della biodiversità attraverso il mantenimento diretto di popolazioni di razze autoctone delle principali specie avicole di interesse zootecnico. E’ dedicato alla salvaguardia, conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in avicoltura, storicamente presenti nel nostro Paese. Si articola su diverse azioni per fornire conoscenza e nuovi strumenti che possano promuovere le tecniche in situ ed ex situ in vitro per la conservazione della biodiversità. Le azioni riguardano: la caratterizzazione fenotipica (Az.1), la caratterizzazione genetica (Az.2), la stima di indici di conservazione, piani di accoppiamento e gestione riproduttiva (Az.4), la valutazione della consanguineità e della diversità genetica nelle popolazioni e il calcolo dell’inbreeding (Az.5), il monitoraggio e valutazione della diversità genetica nelle razze autoctone (Az.6), la valutazione ed individuazione di caratteri di resistenza genetica (Az.7) e le azioni di informazione e disseminazione (Az.10). Il progetto specifico dell’UniPI si occupa della specie Gallus gallus con studi focalizzati su Az.1 (mirata alle popolazioni nucleo delle tre razze conservate in situ: Livorno, Siciliana e Ancona), su Az. 7 (mirata su otto razze) e su Az. 10, oltre a contribuire alla realizzazione delle ricerche nelle azioni di competenza degli altri Partners, fornendo il materiale genetico dei propri nuclei genetici conservati con mantenimento diretto.

Sito internet: https://www.pollitaliani.it/


 

Titolo: THE Tuscany Health Ecosystem “Towards an Integrated Care System for people with chronic diseases, multimorbidity, frailty, and polypharmacy” – PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Tipologia: PNRR

Programma di ricerca: Spoke-10 “Population Health”

Ente finanziatore: Unione europea

Periodo: 2022-2025

Responsabile: Prof.ssa Elena Bargelli (coordinatrice), Prof. Francesco Paolo Di Iacovo, Prof.ssa Roberta Moruzzo

Breve descrizione del progetto

This spoke is coordinated by SSSA and involves the partners UNIFI, UNIPI, UNISI, UNISTRASI whose proposals will contribute methods as well as tools able to support the governance of the health ecosystem and to provide evidence to close the gap between innovation and large-scale implementation.


 

Titolo: Antiossidanti e pro-antiossidanti: Nuove frontiere in medicina veterinaria.

Tipologia: Progetto di Ricerca di Ateneo (PRA) 2022 (PRA_22_13)

Programma di ricerca: Antiossidanti e pro-ossidanti in medicina veterinaria

Ente finanziatore: Università di Pisa

Periodo: 2022-2024

Responsabile: Mario Giorgi

Breve descrizione del Progetto:

La crioconservazione dei gameti è una tecnica ampiamente utilizzata negli animali e nell’uomo con lo scopo di preservare nel tempo il materiale genetico. Negli animali, questa tecnica ha un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità attraverso la creazione di banche di materiale genetico, soprattutto seme, congelato. Durante i procedimenti di crioconservazione, gli spermatozoi sono soggetti a vari tipi di stress che spesso ne compromettono la vitalità e la fertilità.
Nel cavallo, come nelle altre specie animali, sono innumerevoli le sostanze che sono state addizionate ai media per la crioconservazione degli spermatozoi, allo scopo di ridurre i danni collegati a questa tecnica (Oliveira et al., 2010; Del Prete et al., 2019; Silva et al., 2019). Le membrane degli spermatozoi di cavallo sono composte da elevati livelli di acidi grassi polinsaturi (PUFAs) che le rendono particolarmente sensibili allo stress ossidativo. Diversi studi hanno provato ad addizionare antiossidanti ai media utilizzati per la crioconservazione del seme equino allo scopo di mitigare l’azione negativa dei radicali liberi (ROS), ma i risultati ottenuti sono stati variabili e spesso deludenti (Doidar et al., 2018; Kumar et al., 2018; Lecewicz et al., 2019; Partyka et al., 2021; Tian et a., 2021). Recentemente è stato evidenziato che l’esposizione del seme a delle sostanze pro-ossidative (ossido nitrico, etanolo, pressione idrostatica alta) è in grado di attivare il sistema antiossidante intrinseco dello spermatozoo migliorandone la qualità e la resistenza alla degradazione.
Tra queste sostanze, l’ozono (O3), un gas instabile impiegato già per diversi fini terapeutici, ha dimostrato di essere particolarmente promettente: la sua capacità di indurre uno stress ossidativo controllato, infatti, porta ad un aumento nella capacità di difesa degli spermatozoi contro l’aggressione dei ROS che si formano al momento del congelamento (Pereira et al., 2022).
Un altro approccio al miglioramento della qualità seminale e alla sua crioconservabilità si basa sul ricorso ad integrazioni alimentari: numerose formulazioni di principi antiossidanti e vitamine sono state valutate, nelle diverse specie animali e nell’uomo, con risultati discordanti in termini di miglioramento delle caratteristiche seminali (Stradaioli et al., 2004). In particolare, nel cavallo, l’integrazione a base di PUFAs, carnitina, antiossidanti, vitamine ed estratti botanici è stata investigata ed ha portato a risultati controversi (Da Silva Leitão Carvalho et al., 2020; Da Silva Leitão Peres et al., 2020).

Titolo: Indicatori di “invecchiamento di successo” nella specie canina ed equina

Tipologia: Progetto di ricerca di Ateneo

Programma di ricerca: Fisiologia dell’invecchiamento

Ente finanziatore: Università di Pisa

Periodo: 2022-24

Responsabile: Prof. Angelo Gazzano

Breve descrizione del progetto:

La ricerca ha lo scopo di individuare la presenza di eventuali indicatori fisiologici, comportamentali e genetici di invecchiamento di successo nella specie canina ed equina. Per quanto riguarda il cane si procederà a raccogliere dati comportamentali in cani di razza Labrador Retriever, attraverso la scheda CADES, per individuare la presenza di una disfunzione cognitiva. Sarà valutato il pedigree dei soggetti per il calcolo della consanguineità e la ricerca di eventuali correlazioni con il grado di gravità del decadimento cognitivo rilevato dalla scheda CADES. Ad ogni animale sarà inoltre prelevato un campione di sangue per la determinazione di beta amiloide, proteina tau e neurofilamento leggero al fine di evidenziare una correlazione tra questi indici di degenerazione neuronale e la gravità della degenerazione cognitiva identificata dalla scheda. Un’aliquota di sangue sarà utilizzata per la genotipizzazione con marcatori genomici SNP (Single Nucleotide Polymorphism) al fine di identificare geni legati alla senescenza e d un’ulteriore aliquota sarà utilizzata per la ricerca di eventuali parassiti ematici. Per quanto riguarda la specie equina saranno raccolti dati comportamentali e gestionali attraverso l’utilizzo di appositi questionari, distribuiti ad allevatori e proprietari di cavalli di razza araba, per rilevare l’eventuale comparsa e frequenza di particolari problematiche fisiche e comportamentali e di patologie organiche. Gli animali saranno suddivisi in base all’età e, attraverso il documento identificativo, sarà effettuato il calcolo della consanguineità per rilevare correlazioni con eventuali problematiche comportamentali, fisiche e patologie legate alla senescenza. Ad un campione di 10 cavalli di età superiore ai 20 anni sarà prelevata un’aliquota di sangue che sarà utilizzata per la validazione di kit commerciali per la determinazione di beta amiloide e proteina tau.



Titolo
: Studio della sostenibilità ambientale dell’ovinicoltura da latte nella Regione Toscana

Tipologia: Progetti di Ricerca di Ateneo

Programma di ricerca: non pertinente

Ente finanziatore: Ateneo di Pisa

Periodo:2022 -2024

Responsabile: Prof.ssa Federica Salari

Breve descrizione del progetto:

Il settore ovino rappresenta poco più dell’1% del valore della produzione agricola nazionale, determinando nel 2019 un totale di circa 624 milioni di euro; di cui 460 milioni generati dal comparto latte (ISMEA, 2020). Il patrimonio ovino nazionale è concentrato principalmente in alcune regioni: Sardegna (47%), Sicilia (11%), Lazio (9%) e Toscana (5%) (BDN, 2021).
La Toscana si localizza quindi fra le regioni più importanti per il comparto ovino ed il settore assume un ruolo rilevante con un’incidenza pari al 3% sul valore totale dell’agricoltura regionale (ISMEA, 2020). In Toscana sono presenti 3.770 allevamenti ovini e oltre l’80% dei capi è orientato alla produzione di latte (BDN, 2021).
I ricercatori stimano che a livello globale i piccoli ruminanti sono responsabili di circa il 6,5% delle emissioni del comparto zootecnico (475 milioni di tonnellate di CO2 eq) (FAO, 2016). Il contributo degli ovini a queste emissioni è minore rispetto alle altre specie zootecniche (FAO, 2022), tuttavia, poiché il cambiamento climatico deve rimanere entro limiti accettabili, ogni singolo settore produttivo deve ridurre la propria impronta di carbonio e, più in generale, il suo impatto ambientale (O’Mara, 2011).
Negli ultimi anni la valutazione del ciclo di vita Life Cycle Assessment (LCA) è emerso come metodo accettato a livello internazionale, per la valutazione dell’impatto ambientale di un prodotto. L’applicazione dell’LCA ai sistemi di produzione del bestiame è un’area di ricerca relativamente nuova (Cottle e Cowie, 2016), vi è quindi la necessità di effettuare studi che analizzino e permettano di effettuare stime degli impatti ambientali dell’allevamento ovino (Akul e Bassim, 2021).
Per quanto detto lo scopo dello studio sarà quello di quantificare il potenziale impatto ambientale della produzione di latte ovino in Toscana ed individuare i punti critici su cui è necessario agire così da poterne aumentare la sostenibilità. La valutazione dell’impatto ambientale delle aziende verrà effettuata attraverso la metodologia del Life Cycle Assessment, i dati necessari all’analisi verranno raccolti in loco attraverso questionari agli allevatori e saranno poi elaborati tramite l’utilizzo di un software specifico; i risultati saranno diffusi per mezzo di seminari, focus, comunicazioni e pubblicazioni su riviste di livello internazionale e riviste divulgative di settore.



Titolo
: Progetto di cooperazione per l’innovazione e la competitività dell’apicoltura toscana (API innova)

Tipologia: Bando Regionale

Programma di ricerca: Miglioramento del settore apistico attraverso tecnologie innovative

Ente finanziatore: Sottomisura 16.2, PSR 2014-2022 della Regione Toscana

Periodo: 2022-2024 mesi

Responsabile: Responsabile di U.O. Mina Martini

Breve descrizione del progetto:

Il progetto è finalizzato a migliorare la produzione apistica (riduzione dei costi di produzione, miglioramento qualitativo delle produzioni, valorizzazione del mercato) attraverso il miglioramento tecnologico.



Titolo:
 Valutazione del benessere negli allevamenti ovini da latte del centro Italia con diverso utilizzo del pascolo (BENOVI)

Tipologia: Progetti ricerca corrente 2022

Programma di ricerca: Benessere animale

 Ente finanziatore: Ministero della salute

Periodo: 2022-2024

Responsabile: Responsabile di U.O. Mina Martini

Breve descrizione del progetto:

Il progetto intende valutare il livello di benessere delle aziende ovine del Lazio e della Toscana, in rapporto alla possibilità di pascolamento e agli apporti nutrizionali, andando a valutare le rispettive produzioni quanti-qualitative e la resa economica aziendale. Queste informazioni contribuiranno a migliorare le conoscenze sulla relazione fra il livello di benessere e la fruibilità del pascolo, correlandoli con i parametri produttivi ed economici delle aziende della filiera latte ovina.


 

Titolo: Uso prudente degli antibiotici per ridurre lo sviluppo e la diffusione dell’antibiotico resistenza

Tipologia: Progetto ateneo

Programma di ricerca: Progetti di Ricerca di Ateneo (PRA) 2022-2023

Ente finanziatore: Università di Pisa

Periodo: 2022-2024

Responsabile: Prof.ssa Valentina Meucci

Breve descrizione del progetto

L’uso prudente e appropriato degli antibiotici include le misure per massimizzare l’efficacia di questi farmaci e limitare lo sviluppo e la diffusione delle resistenze. Le azioni di promozione dell’uso prudente degli antibiotici hanno caratteristiche multidisciplinari e hanno lo scopo di fornire strumenti per la prescrizione appropriata del farmaco antimicrobico e, più in generale, per la gestione complessiva (prevenzione, diagnosi e cura) dei soggetti che presentano un’infezione di origine di batterica. Il presente progetto di ricerca, rivolto alla specie equina, si propone: 1) di valutare retrospettivamente le prescrizioni antibiotiche degli ospedali e cliniche veterinarie o partecipanti al progetto per stimarne l’aderenza ai criteri di uso prudente; 2) di valutare il possibile uso di biomarcatori (BM) ematici (procalcitonina e marcatori di stress ossidativo) nella pratica clinica equina per guidare l’uso razionale degli antibiotici. I risultati ottenuti dall’analisi retrospettiva delle prescrizioni antibiotiche saranno diffusi agli operatori sanitari del territorio; i BM verranno proposti per guidare e monitorare la terapia antibiotica


 

Titolo: Progetto pilota per la somministrazione di un contraccettivo orale nei cinghiali

Tipologia: Progetto Ministero della Salute

Programma di ricerca: Bando del ministero della salute con un obiettivo specifico

Ente finanziatore: Ministero della Salute

Periodo: 2022-2024

Responsabile: Nazionale Dott.ssa Cristina Roncoroni (IZS)

UNIPI Prof. Luigi Intorre

Breve descrizione del progetto:

I Dipartimenti di Scienze Veterinarie e Farmacologia saranno impegnati nella preparazione di una forma farmaceutica di GonaCon per uso orale a base di eccipienti funzionali mucoadesivi, stabilizzanti di composti labili (proteine e peptidi) e promotori di assorbimento intestinale e suo caricamento in forma gastroresistente.

 

PROGETTI DI RICERCA INTERNAZIONALI

 

Titolo: NOVASOIL (Innovative Business Models For Soil Health).

Tipologia: HORIZON-MISS-2021-SOIL-02-05 – GA 869227

Programma di ricerca: B.2 – Farm to fork, Communities Development and Climate Action

Ente finanziatore: Unione europea

Periodo: 2023-2026

Responsabile: Responsabile di Unità UNIPI (Partner) – Prof. Prof. Francesco Di Iacovo

Breve descrizione del progetto:

Soils underpin value chains by supporting crop productivity, biodiversity and livelihoods and they play a crucial role in two of the top business risks: water crises and climate change. If we are to have sustainable businesses, economies and societies, they will be built on healthy soils. Globally, soils are under threat. We face an urgent situation where a third of soils globally is moderately or highly degraded.

Sito internet: https://novasoil-project.eu


 

Titolo: IN-HABIT (INclusive Health And wellBeing In small and medium size ciTies).

Tipologia: HORIZON- H2020-SC5-2019-2, GA 869227

Programma di ricerca: SC5-14-2019 Visionary and integrated solutions to improve well-being and health in cities

Ente finanziatore: Unione europea

Periodo: 2020-2025

Responsabile: Prof. Francesco Di Iacovo

Breve descrizione del progetto:

IN-HABIT is an EU Horizon 2020 project that aims to foster inclusive health and wellbeing (IHW) in four peripheral small and medium-sized cities (SMSCs): Cordoba (Spain), Riga (Latvia), Lucca (Italy) and Nitra (Slovakia). In each city, the project will mobilise existing undervalued resources (culture, food, human-animal bonds and environment) to increase IHW, with a focus on gender, diversity, equity and inclusion. The integrated approach will combine technological, digital, nature-based, cultural and social innovations in selected urban public spaces. These solutions will be co-designed, co-deployed and co-managed with and by local stakeholders.

Sito internet: https://www.inhabit-h2020.eu



Titolo
: Soil Health and Agriculture Resilience through an Integrated Geographical information systems of Mediterranean Drylands (SHARInG-MeD).

Tipologia: progetto PRIMA

Programma di ricerca: PRIMA-Med sect 1.2.1 del 2022 (H2020) (esempio: operazione 10.2.01 Conservazione della biodiversità animale e vegetale)

Ente finanziatore: Unione Europea

Periodo: da 01/06/2023 a 30/05/2026

Responsabile: Prof. Sergio Saia

Breve descrizione del progetto:

L’obiettivo generale di SHARInG-MeD è studiare il ruolo dell’uso del suolo e di tre strategie chiave di gestione del suolo (gestione conservativa, ammendanti organici e microrganismi benefici) sulla qualità del suolo integrando indicatori fisico-chimici, biologici (microrganismi, nematodi, invertebrati, piante), agronomici, economici e ambientali (ivi incluso lo studio di impatto ambientale) per le aree coltivate del mediterraneo. Al contempo, il progetto si occuperà di fornire una strategia di armonizzazione tra il modulo LUCAS del JRC-ERC (applicato in Europa) e il progetto H2020 Soil4Africa (applicato in Africa) operando un campionamento in usi del suolo diversi e prossimali in vasi areali del sud Europa, dell’Asia occidentale e al Nord Africa (WANA) e studiano i predetti indicatori a scala di Nut-3. Infine, il progetto abbraccerà gli intenti e siti di campionamento di una pluralità di progetti H2020, Horizon Europe e altri progetti nazionali e internazionali.

Sito internet: https://linktr.ee/sharingmed


 

Titolo: Sustainable Soil health land use, land use change and agroecological subsoil management practices (SUS-SOIL).

Tipologia: progetto Horizon Europe

Programma di ricerca: HORIZON-MISS-2023-SOIL-01-01

Ente finanziatore: Unione Europea

Periodo: 01/09/2024-30/08/2028

Responsabile: Prof. Sergio Saia

Breve descrizione del progetto:

L’obiettivo generale del progetto SUS-SOIL è sviluppare una serie di 15 Subsoil-Living Labs (LL) e una rete internazionale di gestione agroecologica del sottosuolo (ASM) per inventariare, analizzare e confrontare i diversi usi del suolo e le pratiche ASM e il loro impatto sulle variazioni e le dinamiche spaziali chimiche, fisiche e biologiche del sottosuolo.
Questa analisi costituirà il punto di partenza per aumentare la consapevolezza dei gestori del territorio e delle autorità pubbliche per comprendere le minacce e i rischi del sottosuolo per supportare il cambiamento di uso del suolo e la trasformazione dell’AEA in Europa al fine di proteggere i sottosuoli, aumentare la fornitura di servizi ecosistemici del sottosuolo, promuovere la sicurezza idrica e mitigazione dei cambiamenti climatici degli ecosistemi agricoli, forestali e urbani.
Questo obiettivo generale sarà raggiunto sviluppando una serie di 15 LL del sottosuolo per analizzare l’uso storico del suolo a lungo termine e la gestione dei suoli e convalidare l’efficacia dei diversi usi del suolo e delle pratiche di gestione del territorio.